Il Grande Richter

Svjatoslav Teofilovič Richter
Crebbe a Odessa e la sua prima formazione musicale fu in prevalenza da autodidatta.In un'intervista pubblicata all'inizio degli anni '90, Richter raccontò che, durante la sua avventurosa adolescenza ad Odessa, fu molto più interessato alla direzione d'orchestra che al pianoforte e che, la sua vera passione giovanile, furono le opere liriche di Verdi, Wagner e Puccini piuttosto che i lavori pianistici dei grandi autori ottocenteschi, che poi sarebbero diventati una pietra miliare del suo repertorio.
Studiò con Heinrich Neuhaus che aveva insegnato anche ad Emil Gilels e che indicava Richter come "lo studente geniale, il cui arrivo aveva atteso per tutta la vita". Divenne anche noto per aver saltato delle lezioni obbligatorie al conservatorio ed essere stato espulso per due volte durante il primo anno.
L'occidente iniziò a conoscere Richter e la sua fama grazie a delle registrazioni eseguite durante gli anni '50. Non gli fu permesso di recarsi in tour negli Stati Uniti fino al 1960, ma quando ciò avvenne le sue tournée furono memorabili. Morì a Mosca mentre stava preparando una tournée concertistica, all'età di ottantadue anni.
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Richter plays Chopin Etude Op. 10 No. 12

Richter plays Rachmaninov

Sviatoslav Richter - Chopin Etude op.10 no.12

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