TUTTI I TIPI DI PIANOFORTE!
Esistono diversi tipi di pianoforte.
PIANOFORTE orizzontale:
esistono a un quarto di coda, mezza coda, tre quarti di coda e a coda; producono, in ordine crescente, suoni sempre migliori a causa dell'ampiezza sempre maggiore della cassa armonica. È usato principalmente per concerti ed esibizioni.
PIANOFORTE verticale:
è disposto verticalmente, così come la sua tavola armonica e le corde che stanno dietro alla tastiera La sua altezza oscilla tra i 100 e i 130 centimetri. È usato principalmente per lo studio a differenza di quello orizzontale usato prettamente per i concerti. Le differenze con il pianoforte orizzontale sono molte a partire dell'ampiezza della cassa armonica che è molto minore di quella di un pianoforte orizzontale. Le corde sono disposte verticalmente (quelle più gravi anche diagonalmente) e ad ogni nota corrispondono a seconda del tipo di suono, gruppi di una, due o tre corde. Sono forniti spesso di un pedale posto al centro chiamato sordina che serve per interporre tra i martelletti e le corde un panno di feltro che attutisce il suono e lo rende più ovattato: è stato creato principalmente per non dare troppo fastidio ai condomini di un palazzo. Nel corso della storia il pianoforte verticale ha subito molte modifiche; vennero create così anche diverse tipologie.
PIANOFORTE a giraffa:
è il prototipo più antico di pianoforte verticale, inventato tra il XVIII e la prima metà del XIX secolo. Fu inventato nel 1739 da Domenico Del Mela, originario del Mugello. La sua meccanica sta sopra alla tastiera, dietro alla tavola armonica. Non è fornito di scappamento.
PIANOFORTE a piramide:
fu costruito nel XVIII secolo e fu utilizzato molto a Vienna. È molto simile ad un pianoforte verticale, ma la sua cassa armonica è a forma piramidale.
PIANOFORTE cabinet:
in italiano significa armadio; fu costruito per la prima volta in Inghilterra nella prima metà del XX secolo. Le caviglie e il somiere sono sulla sommità, mentre l'attacco delle corde è vicino al pavimento. Questa disposizione fu inventata contemporaneamente sia dall'inglese John Isaac Hawkins (1772-1855) che dal viennese Matthias Müller (1770 ca.-1844). Ha la meccanica English sticker action e a baionetta.
PIANOFORTE pianino:
fu inventato a Parigi nel 1815 da Ignaz Josef Pleyel e commercializzato con il nome di "pianino". Parte della meccanica fu però sviluppata da Robert Wornum (1780-1852) intorno al 1810: egli applicò al pianoforte verticale un sistema di corde incrociate diagonalmente così da non dover ridurre la loro lunghezza nonostante le dimensioni ridotte dello strumento. Nel 1826 creò la meccanica a baionetta (english tape action), che derivava dalla english sticker action.
PIANOFORTE rettangolare (o a tavolo):
la pianta è rettangolare; la tavola armonica sta sulla destra, mentre la tastiera è a sinistra. Il primo modello fu realizzato nel 1766 da Johannes Zumpe (1726-1790) a Londra. Ebbe un notevole successo verso le fine della seconda metà del Settecento prima in Inghilterra e poi in tutta Europa, grazie alle dimensioni ridotte e al basso costo, nonché al gradevole suono che produceva. Fu usato soprattutto in ambito domestico, ma in seguito venne sostituito dal modello verticale.
PIANOFORTE pianola:
la pianola è un apparecchio musicale automatico, senza sfumature di tono automatico. Il nome pianola deriva da una marca della Aeolian Company di New York City. In Germania la Ditta Hupfeld di Lipsia produsse un sistema simile, chiamato Phonola. Le prime pianole furono prototipi; non avevano alcun sistema tecnico nella tastiera, ma suonavano con dita in legno imbottite su un pianoforte o pianoforte a coda, posatovi di fronte.
PIANOFORTE digitale: il pianoforte digitale è uno strumento integralmente elettronico, particolarmente mirato però a riprodurre le sonorità ed il tocco del pianoforte acustico.
PIANOFORTE tastiera: la tastiera è uno strumento musicale elettronico in grado di riprodurre i timbri di molti strumenti musicali attraverso un sintetizzatore, azionato mediante la pressione di tasti, analoghi a quelli del pianoforte. Spesso è munita di altoparlanti interni, mentre alcuni modelli necessitano di essere collegati a cuffie o amplificatori esterni.
PIANOFORTE elettrico: il pianoforte elettrico è uno strumento musicale elettromeccanico a tastiera molto in voga negli anni '60 e '70, appartenente alla categoria degli elettrofoni. Il primo modello fu costruito dalla C. Bechstein Pianofortefabrik nel 1931, era un pianoforte a coda munito di pick-up elettromagnetici ed aveva nome Neo-Bechstein.
PIANOFORTE da viaggio: è un modello che risale alla seconda metà del XVIII secolo. La sua meccanica è semplice e senza scappamento (Prellmechanick). È uno strumento portatile e non ha supporti particolari, ma solo delle maniglie per il trasporto. Non viene più utilizzato.
nécessaire: è sostanzialmente un mobile abbastanza piccolo con cassetti e scompartimenti, destinato all'uso femminile, con all'interno una tastiera. Risale al XIX secolo, ma è ormai caduto in disuso.
PIANOFORTE per fanciulli nécessaire: è uno strumento di piccole dimensioni, fatto su misura per i bambini piccoli. La meccanica è molto semplice e non è provvisto di particolari supporti. Anche questo modello non è più utilizzato e di conseguenza non esiste più.
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